In estate tutti abbiamo voglia di mangiare qualcosa di leggero e fresco. Ma non si può vivere di sola insalata o prosciutto e melone. Per questo motivo il sushi diventa l’alimento perfetto. Stuzzicante e ideale anche per chi è particolarmente attento alla linea, il sushi diventa ancora più appetitoso.
Una volta scelto l’alimento principale, rimane solo da decidere quale bevanda abbinarci.
Vino, birra, sakè, tè verde. La scelta è ampia. Ma noi preferiamo andare sulla birra. La preferenza non vale solo per il sushi, ma anche, più in generale con il pesce crudo.
Infatti, è ormai completamente sdoganato il mito del pesce consumato unicamente con il vino. E non è raro bersi una birra anche insieme ad un carpaccio di pesce, italiano o giapponese che sia. E se lo dicono anche importantissimi chef, come Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, possiamo fidarci.
Quale birra scegliere.
Sicuramente il nostro consiglio è quello di privilegiare una birra bionda artigianale a bassa fermentazione, come una Lager o una Pils.
Queste due tipologie di birre sono infatti fresche, leggere e fanno stare tranquilli anche tutti quelli che fanno attenzione al contenuto calorico degli alimenti.
Siamo soliti pensare alla Lager e alla Pils accompagnate alla pizza. Invece queste due birre si sposano benissimo anche con tanti altri cibi, anche quelli crudi.
Le Lager, come tutte le altre birre bionde artigianali a bassa fermentazione, sono ottime per accompagnare i pesci crudi non grassi, come il tonno o il pesce spada. Aiutano a non perdere il senso del sapore, accompagnando gli alimenti con delicatezza.
Al contrario, i crostacei si sposano meglio con una birra bianca.
Ormai, parlando di ristorazione e di abbinamenti, non ci sono più regole. La birra artigianale di qualità, è estremamente versatile, arrivando perfino ad insediare il primato del vino.
Insomma, la parola d’ordine è sperimentate. E chissà che la prossima volta, al ristorante, non mettiate da parte la lista dei vini, per ordinare invece una bella birra bionda insieme al vostro sushi.