Il miso è un prodotto culinario di largo consumo in Giappone e ormai ampiamente diffuso anche in Italia e nei nostri supermercati.
Cos’è il Miso e per cosa viene usato?
Il Miso viene prodotto dalla lavorazione della soia alla quale poi viene aggiunta un fungo, commestibile ovviamente. Quest’ultima viene lasciata cuocere per ben 72ore e messa in dei coni lasciati ad essiccare. Tutto poi viene messo in acqua salata e lasciato stagionare anche 24 mesi.
Il risultato è un prodotto dal sapore forte e molto secco che viene usato per le zuppe, per il ramen o per gli udon.
Tipi di miso
Esistono tre tipo di miso, bianco, rosso e un mix fra i due che ha un gusto meno forte e decisamente più equilibrato.
In Giappone esistono circa una decina di diversi tipi di miso in commercio, difficilmente reperibili in Italia, dove si trova principalmente quello a base di soia.
- Mugi: di orzo;
- Tsubu: di orzo integrale;
- Genmai: di riso integrale;
- Moromi: ha una consistenza più granulosa;
- Taima: ai semi di canapa;
- Nanban: viene usato del peperoncino, per creare una salsa da intingolo;
- Hadamugi: a base di segale;
- Sobamugi: a base di grano saraceno;
- Nari: a base di polpa di Cicadale;
- Gokoku: a base di 5 cereali.