Quanto costa il sushi

Articolo di Collaborazioni del 10 Ottobre 2015

Nonostante in diverse città italiane molti ristoranti giapponesi siano soliti proporre la formula “All you can eat”, permettendo agli avventori di mangiare a prezzo fisso (e decisamente appetibile) quantità illimitate degli alimenti che si trovano all’interno del menù (con qualche eccezione), in realtà il sushi non è un piatto economico.

Certamente non è semplice rispondere ad una domanda relativa al suo prezzo, in quanto quest’ultimo varia in base a diversi elementi. Oltre alla qualità del pesce utilizzato, a determinare il prezzo è anche la lavorazione alla quale viene sottoposto, che cambia in base alla tipologia di sushi richiesta.

È possibile, ad ogni modo, suddividere il sushi in 3 fasce di prezzo. Fanno parte della prima i sushi bar che basano i loro affari, come indicato in precedenza, sui menù a prezzo fisso. In questi casi viene adottato un prezzo diverso per il pranzo e per la cena; a mezzogiorno è possibile spendere decisamente meno (dai 12 ai 15 euro bevande escluse) ma la proposta, in termini di varietà di sushi, non è così ampia come nelle ore serali. Chiaramente, i prezzi variano da città a città e anche a seconda del locale scelto.

Quelli che operano all’interno dei centri commerciali normalmente permettono di mangiare spendendo meno. A scegliere questa offerta sono soprattutto studenti, che desiderano concedersi un pranzo diverso una volta ogni tanto, e le famiglie numerose, che decidono di trascorrere una domenica lontano dai fornelli. Lo svantaggio è dato dal fatto che, in molti casi, i prezzi proposti portano tali ristoranti ad evitare di offrire delle varietà particolari di sushi, soprattutto quelle costose. Non è raro trovare sushi nei quali abbondano riso e surimi, quest’ultimo preferito al tonno perché decisamente più economico.

costo del sushi

Difficilmente si trovano, in un menù da meno di 20 euro, pesci quali tonno e salmone. Oppure, nel caso in cui fossero presenti, si potrebbe dubitare della loro provenienza, oppure della qualità. Anche per chi non ha mai avuto occasione di provare il sushi, la scelta dell’All You Can Eat può rappresentare un’esperienza per entrare in contatto con questo mondo senza sentirsi in soggezione.

Una seconda fascia di prezzo comprende quei ristoranti che offrono ai commensali del sushi alla carta. In questo caso, un roll da 6 pezzi ha un prezzo che può variare da un minimo di 8 ad un massimo di 20 euro, in base agli ingredienti e alla fama del locale. Il sashimi, invece, ha un costo medio di circa 50 euro al chilo. Il pesce proposto è di buona, se non ottima, qualità, ma per soddisfare persone con un buon appetito è necessario spendere una cifra importante. Per uscire dal locale sazi, infatti, si potranno spendere dai 30 ai 40 euro a testa.

Chirashi Poporoya

Infine, devono essere segnalati i ristoranti giapponesi di lusso; nel nostro Paese sono ancora pochi i locali che possono fregiarsi di tale qualifica. La proposta di questi ristoranti vede piatti esclusivi che regalano un’esperienza sensoriale indimenticabile, con sapori incredibili. Inevitabilmente, le cifre che si possono spendere per un pranzo o una cena sono elevate, ma la qualità offerta è straordinaria. Si arriva anche a più di 70 euro a persona, ma è un’esperienza che dovrebbe essere provata almeno una volta nella vita da parte di chi ama il sushi.

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