Utensili curiosi per piatti con un look very japan

Articolo di Maria Rita Esposito del 26 Luglio 2015

I giapponesi ci hanno abituato a piatti che sono delle vere e proprie opere d’arte. La cucina giapponese da grande importanza all’aspetto dei cibi. La cura del dettaglio, l’abbinamento dei colori nel piatto, l’accostamento degli alimenti in un certo modo, non sono una prerogativa solo dei grandi chef o dei ristoranti stellati, perchè l’attenzione al particolare viene ricercata anche nella cucina giapponese casalinga.

decorazioni sushi

Basta guardare la cura e l’attenzione che i giapponesi mettono nella preparazione dei bento, nella disposizione del sushi sui vassoio e addirittura nella scelta delle verdure per le zuppe. Piatti che sono prima un piacere per gli occhi e solo in un secondo momento delizia del palato.

Non so voi, ma, ha a me ha sempre incuriosito questo aspetto della cucina giapponese e soprattutto, ad incuriosirmi sono gli utensili utilizzati per dare al riso, alle uova, e alle verdure quelle forme strane e particolari.

Questa mia curiosità mi ha spinto a cercare qua e là gli strumenti più strani e divertenti per modellare gli alimenti. Inutile dire che ad oggi ne possiedo una nutrita collezione, ma, per me sono diventati quasi una droga, non posso fare a meno di acquistarne sempre di nuovi e particolari.

Nella mia esperienza da autodidatta ho imparato a dividere questi utensili in base al loro utilizzo. In Giappone gli utensili per la decorazione dei cibi sono rigidamente catalogati e dietro il loro utilizzo c’è una vera e propria scienza.

Cominciamo da quelli più comuni che sono i “rice mold”, ovvero, gli stampini e le formine per il riso. Vengono utilizzati per dare una forma agli onigiri. Qui la scelta è davvero infinita, si passa dai classici stampini triangolari a quelli a forma di animaletti, a forma di cuore, di fiore fino alle faccine e ai personaggi dei manga. Da perdere la testa!

Ci sono poi i cutters, ovvero, tutti gli utensili necessari per tagliare le verdure, le frittate, la carne, ecc. Ce ne sono di infinite forme e varietà. Quelli che preferisco sono quelli per creare le faccine, i corpicini o addirittura cuoricini, fiorellini ecc.

Un altro must sono gli “eggs mold”, ovvero, le formine per le uova sode. Ti sei mai chiesta come fanno i giapponesi a fare le uova a forma di animaletto, di cuore o di fiore? Ebbene, usano queste formine. Sono molto semplici da utilizzare, basta sgusciare le uova sode e inserirle ancora calde negli stampini, chiuderli e metterli in frigorifero per almeno 15 minuti. Il risultato finale è straordinario.

C’è poi tutto l’universo di forchette e forchettine da infilzare nei bocconi di cibo, detti “food picks”. L’utilizzo è lo stesso delle nostre forchettine per aperitivo, ma, la fantasia è illimitata. Non c’è limite alle possibili forme che possono assumere queste forchettine di plastica rigorosamente colorate: animaletti, frutta, personaggi dei fumetti, cuori ecc.

E per finire ci sono gli attrezzi per decorare il sushi, uno per tutti, le foratrici per decorare i fogli di alga nori.

Insomma non c’è alcun limite alla fantasia dei giapponesi per la decorazione dei cibi destinati a riempire prima i loro piatti, poi i loro occhi e solo alla fine i loro stomaci.