Menù alla carta o menu degustazione? Ci lasciamo guidare dal percorso di 7 portate in condivisione composto dai piatti più iconici della Bentoteca (CHEF’S CHOICE) chiedendo, se possibile di aggiungere il Piccione Ubriaco che tanto ci aveva tentato dalle foto su instagram.
La degustazione parte con una rivisitazione del nostro classico melone e prosciutto ma sostituendo quest’ultimo con del delizioso e freschissimo sashimi di tonno. Le portate che seguono sono il famoso Temaki di tonno “fai da te” (Negitoro) in cui ho dato prova della mia assoluta incapacità di chiuditrice di Temaki, il Katsusando di sgombro, due sandwich di sgombro fritto, salsa sumiso, zucchine marinate e shiso verde e il Midollo e shiokara, midollo cotto alla brace con calamari fermentati in stile giapponese e pane al latte giapponese. La degustazione si conclude poi con dei gustosi Yakisoba alla pescatora e il nostro tanto atteso e amato Piccione Ubriaco, ovvero piccione marinato nel sake, servito con salsa alla sardella e portulaca. Non avevo mai mangiato del piccione e confesso che l’esperienza è stata meravigliosa, la carne morbidissima e dal sapore delicato. Concludiamo la cena con un fresco sorbetto allo yuzu, un agrume particolarmente aromatico, originario dell’Asia orientale e ovviamente un bicchiere di Sakè allo yuzu per restare in tema.
Bentoteca è il posto ideale per una cena romantica, elegante e raffinato ma con uno staff giovane che rende tutto poco formale e ingessato.
È stata decisamente una cena buonissima, la location stupenda e la sommelier ci ha saputo guidare nella scelta di ottime bollicine.
Abbiamo solo una richiesta: una degustazione di Sakè abbinata ai piatti, sarebbe davvero fantastica <3